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IDEA PROGETTO

Falanghina Felix : una politica di marchio della falanghina campana.

Nomen omen, il nome è il destino, FALANGHINA perché vitigno protagonista assoluto dell’iniziativa; FELIX perchè riferimento alla locuzione con cui viene indicata la Campania, evocando usi narrativi di tipo storico – culturale –paesaggistico, in relazione all’accezione ormai di uso comune di Campania Felix e quindi all’ambito regionale identificato.

FELIX in latino, aggettivo con il significato di fortunato, prospero, utile, desiderato, che rende felice ma anche nel significato che dà Ovidio di piacevole, gustoso e salutare.

Le politiche di marchio acquisiscono particolare rilievo nell'attuale fase economica caratterizzata dalla crescente globalizzazione dei mercati mondiali favorita dagli accordi del libero scambio, e dal conseguente sviluppo di una competizione senza risparmio di colpi tra Paesi, che mette a confronto Paesi con forti differenze nel costi di produzione. La politica di marchio è tuttavia molto complessa anche se, a differenza di quella di marca, l'ampiezza dell'area di decisione è limitata ad ambiti più ristretti di attività quali il controllo, la promozione e la tutela. Restano quindi esclusi importanti strumenti strategici fondamentali nel determinare il successo nell'introduzione e nell'affermazione di un prodotto sul mercato, quali: le scelte sui prezzi, sui canali distributivi e sulla quantità dei prodotti da offrire che rimangono elementi decisionali a disposizione dei singoli produttori.

La promozione costituisce un fondamentale fattore di successo della politica di marchio. Essa costituisce lo strumento necessario per comunicare con i consumatori esistenti e potenziali, e trasferire le informazioni relative alle caratteristiche dei vini da uve falanghina.

La posizione competitiva dei vini campani e dei vini falanghina.

Da una recente indagine affidata al Dipartimento di Economia e Politica Agraria dell'Università Federico II di Napoli , risulta che le vendite di vini campani si concentrano proprio in Campania, dove rimane il 70% dei vini destinati ai consumi domestici, e nel Lazio, dove va invece il 13%. Seguono i mercati dell'Emilia Romagna e della Lombardia. La quota dei vini doc e igt rimane però la metà di quella nazionale. La domanda interna campana è pari al doppio della produzione. Il problema è che la presenza ridotta dei vini campani nella maggior parte delle aree del Paese, oltre che a livello internazionale, è dovuta ad una non adeguata rete di legami con i diversi mercati che è ora la condizione essenziale per la crescita fuori regione.

È necessario migliorare il legame della Campania vitivinicola con i mercati dei vini di qualità.

Nel 2006 i vini bianchi campani hanno, nel panorama nazionale, una posizione piuttosto buona: i vini bianchi doc e docg risultano ottavi nella classifica regionale di competitività, mentre i bianchi da tavola e igt sono decimi. Meno brillanti i rossi: i doc e docg sono al 16° posto, mentre i vini da tavola e igt sono al 12°. Vini bianchi meglio dei rossi.

Si è potuto osservare un rafforzamento notevole della posizione competitiva dei vini campani in Campania; questo è importante perché una maggiore presenza di vino campano qualificato in Campania è essenziale per accelerare il miglioramento dell'offerta e essendo la regione al centro di importanti flussi turistici, è un fattore di crescita rilevante della notorietà dei vini campani in tutta Italia e all'estero.

L’evento Falanghina Felix: caratteristiche e obiettivi.

Tipologia:Rassegna regionale dei vini da uve falanghina, un impegno rivolto all'affermazione d'immagine di questa cultivar, che propone al centro dell'attenzione i vitivinicoltori ed i vini falanghina, intervenendo sulla informazione, sulle opinioni e simpatie degli operatori ed delle associazioni di settore, enologi, enotecari, giornalisti specializzati, ristoratori, esperti di enogastronomia e consumatori, , attraverso la realizzazione di una serie di iniziative di valorizzazione della tipicità e della biodiversità di uno dei più diffusi e conosciuti vini della Campania. L'obiettivo: quello di qualificare la conoscenza ed espanderne la domanda attraverso la valorizzazione delle caratteristiche peculiari, derivanti dalle aree geografiche di origine.

Nata con l’obiettivo di promuovere la conoscenza delle specifiche peculiarità produttive del sistema vitivinicolo campano, oggi FALANGHINA FELIX deve essere uno strumento per creare occasioni di interazione tra i diversi attori e per sviluppare opportunità e relazioni con i principali mercati del vino di qualità. Alla luce delle considerazione desumibili dall’analisi dello scenario sopra menzionato, si possono ipotizzare le seguenti linee guida dell’evento:

• rafforzare la posizione competitiva a livello regionale;
• costruire legami con i diversi mercati extra regionali ;
• sviluppare nuovi segmenti di mercato a livello economico, tipologico e socio culturale, e nuove occasioni di consumo (aperitivo, drink, fuori pasto e dopo pasto) ;
• sviluppare il circolo virtuoso “vino-turismo-territorio” (viaggiatori del territorio – eno-food trotter).

CONCEPT: Nicola Matarazzo - Semeia_Cultura e Comunicazione d'Impresa - novembre 2008

 

 


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